Il primo dentino

Alcuni bambini hanno già uno o due dentini alla nascita, ma in genere il primo dentino compare intorno ai 6 mesi. Il bimbo in questa fase è irritabile, cerca di mordere o succhiare ogni cosa, dorme poco, può avere un lieve rialzo febbrile; questi sintomi durano da quattro giorni prima dell'eruzione a una settimana dopo.

La comparsa del primo dentino è un evento da festeggiare non solo per mamma e papà, ma anche per i batteri responsabili della carie. Infatti, alla nascita la bocca del bambino è sterile. Nei primi giorni di vita viene colonizzata dai batteri che vivono sulle mucose orali. Quando spuntano i primi dentini, compaiono anche i batteri responsabili della carie (Streptococco Mutans), che vivono a contatto con le superfici dentarie.

Si è visto che in genere i figli di donne con molte carie sono anch'essi più a rischio di carie, e questo può essere dovuto sia al fatto che il sistema immunitario del bambino è simile a quello della madre, sia alla trasmissione di batteri responsabili della carie dalla madre al figlio. Questa trasmissione avviene con lo scambio di saliva, per questo i genitori e chiunque si occupi del bambino dovrebbero stare molto attenti a non toccare con la bocca i succhiotti, il biberon e tutti gli oggetti che il bimbo porta alla bocca.

I denti da latte

I denti da latte erompono nel periodo compreso tra i 6 e i 30 mesi di età. Sono 20 in tutto, 10 nell'arcata superiore e 10 nell'inferiore: in ogni arcata ci sono 4 incisivi, 2 canini e 4 molaretti.

I denti da latte sono importantissimi per una corretta masticazione (e se il bambino mastica bene anche le ossa mascellari si sviluppano meglio), per imparare a parlare bene, ma anche per mantenere uno spazio adeguato per l'eruzione dei denti definitivi. Per questo, se un dente da latte viene perso troppo presto a causa della carie, si crea uno squilibrio nella bocca.

I dentini, perciò, vanno lavati appena spuntano in bocca! All'inizio sarà la mamma a pulirli con uno spazzolino per neonati, poi, appena il bimbo sarà un po' più grande, dovrà abituarsi a farlo da solo, anche se la mamma farà una "ripassata" finale. I denti devono essere lavati almeno due volte al giorno, la mattina e soprattutto la sera; infatti, di notte, la produzione di saliva è ridotta e i denti sono meno protetti contro i batteri.

L'igiene orale dovrà diventare un rituale quotidiano, come pettinarsi la mattina e infilarsi il pigiamino la sera. Il bimbo potrà essere motivato anche inventandogli storielle o canzoncine sui suoi dentini e sugli animaletti cattivi che vogliono distruggerli. Ma la migliore motivazione sarà imitare mamma e papà!

Le carie precoci dei bambini

Alcuni bambini sviluppano carie dei denti di latte molto precocemente. I fattori di rischio principali sono i seguenti:

scarsa igiene orale
mangiare spesso merende piene di zucchero
prolungato allattamento al seno, specie se accompagnato da omogeneizzati ricchi di carboidrati: quando erompono i denti di latte, si dovrebbe evitare un frequente e prolungato allattamento al seno o col biberon; il latte materno da solo non è cariogeno, ma se è combinato con altri carboidrati il rischio di carie aumenta. dormire o bere a lungo con un biberon contenente latte, succhi di frutta o altre bevande zuccherate. Durante il sonno, il flusso salivare si riduce, rendendo i denti più vulnerabili alla carie; per questo i bambini non dovrebbero essere messi a letto col biberon. Anche la sola acqua può diluire l'effetto protettivo della saliva. Intorno ai 12-14 mesi il bimbo dovrebbe abbandonare completamente il biberon e imparare a bere dal bicchiere.

Voglio il ciuccio!

Il cosiddetto succhiamento non nutritivo - cioè succhiare il dito, il ciuccio o un giocattolo - è un'attività normale e utile nello sviluppo del neonato. Il succhiotto non va mai intinto nel miele o in altri prodotti dolci.

L'abitudine del succhiamento dovrebbe essere interrotta intorno ai due anni di età, perché può creare problemi allo sviluppo delle arcate dentarie e all'allineamento dei denti.